BELLINZONA – Raggiungere l’Ospedale San Giovanni di Bellinzona con i mezzi pubblici può essere estremamente difficile, se non impossibile, per molti. Le persone meno fortunate, con problemi motori o che si muovono con l’aiuto di deambulatori, sono spesso quelle che si lamentano di più. Infatti, il servizio pubblico che percorre questa tratta critica, essenziale per chi si reca in ospedale per motivi di salute, non è adeguatamente attrezzato per facilitare l’accesso a persone con difficoltà di movimento. Questo problema riguarda non solo gli anziani, ma anche giovani che possono avere difficoltà temporanee di movimento, per esempio a causa di fratture o altre patologie, e che sono costretti a utilizzare il trasporto pubblico. Le difficoltà di salire e scendere dai mezzi sono significative.

Queste informazioni emergono da un breve colloquio con un cittadino che, sfortunatamente, ritiene di non essere ascoltato, nonostante debba recarsi all’ospedale due volte a settimana per terapie. Secondo quanto riferito, sono già state presentate lamentele al Municipio di Bellinzona, e in particolare alla Polizia della Città, affinché valutino la situazione e propongano soluzioni concrete, come l’introduzione di corse con veicoli più accessibili per chi ha problemi di mobilità. “Le segnalazioni sono state inoltrate,” ci informa questo cittadino. La questione è stata discussa in diversi incontri con la direzione dei Trasporti Pubblici. Tuttavia, pare che ci sia una ferma decisione della polizia di prioritizzare la fluidità del traffico nell’area di Ravecchia, per evitare difficoltà nel gestire i mezzi pubblici di grandi dimensioni che, nonostante siano dotati di facilitazioni per la salita, non possono operare in quella tratta.

Quindi, quale potrebbe essere la soluzione?

Sandro Fora
Il Noce