Sono nato e cresciuto in questa città. Da ragazzo, mi spostavo sempre in bicicletta e, per andare a scuola, passavo attraverso i grandi prati coltivati a verdure o mais a nord di Bellinzona. Non era raro incontrare qualche animale selvatico, e si potevano ammirare anche i cavalli al pascolo. Mi sentivo sicuro nei miei spostamenti, avendo l’impressione di vivere in una città amica. Bellinzona è sempre stata una città verde, un aspetto che mi infondeva tranquillità.
Negli ultimi anni, tuttavia, abbiamo assistito a una rapida crescita dell’urbanizzazione, che ha portato alla costruzione di nuovi edifici e addirittura interi quartieri che sono spuntati rapidamente. Questo sviluppo frenetico ha causato la graduale scomparsa degli spazi verdi, un tempo abbondanti.
Le conseguenze di questa corsa all’urbanizzazione sono molteplici e tangibili. I prati che circondavano la città, da nord a sud, sono stati occupati da nuove costruzioni, e gli spazi ancora esistenti sono già destinati a importanti progetti edilizi. Di conseguenza, il traffico è notevolmente aumentato e la situazione è destinata a peggiorare.
Gli spazi verdi svolgono un ruolo fondamentale nel diminuire gli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico e acustico. Hanno anche un ruolo chiave nel contrastare le cosiddette “isole di calore” urbane, offrendo, grazie all’ombra delle piante, un riparo naturale dal caldo sole estivo. Oltre a questo, è noto che gli spazi verdi influenzano positivamente non solo la nostra salute fisica ma anche quella mentale ed emotiva. Numerosi studi hanno dimostrato che trascorrere tempo in aree verdi può ridurre lo stress, alleviare l’ansia e migliorare l’umore complessivo.
In conclusione, una città verde non è solo più gradevole esteticamente, ma è anche un luogo in cui si vive meglio. Dovrebbe essere prerogativa della politica regionale la salvaguardia di questi spazi, proteggendoli da ciò che potremmo definire speculazioni edilizie. Investire nella conservazione degli spazi verdi è una scelta vincente per mantenere Bellinzona la città amica che ho sempre amato.
Nicola Diviani
Lista 3 – Il Noce
Candidato 3 per il Municipio
Candidato 17 per il Consiglio comunale
Concordo pienamente con quanto hai scritto Nicola.
Io sono nata e cresciuta a Nord di Bellinzona e ricordo con nostalgia i campi dove scorrazzavano i cavalli, e dove coltivavano il mais.
Ora sono state costruite ben 11 palazzine.
Troppo cemento..