L’incremento del prezzo dell’energia elettrica subirà un’impennata pari ad oltre il raddoppio (da 70 a ca 146 franchi prezzo per economia domestica media). Cosa ci raccontano Autorità e Media ?…. Accontentiamoci se avremo l’energia elettrica! Oppsss.. .. Non è terrorismo di Stato?
Ma dobbiamo proprio crederci? Ebbene durante la deregolamentazione del mercato dell’energia elettrica molte industrie svizzere hanno disdetto i loro contratti d’acquisto indigeni (mettendo in crisi la produzione interna) per approvvigionarsi all’estero a costi nell’ordine di ca. 3 – 5 volte inferiori.
Durante questo periodo di crollo della domanda di energia si discuteva di dismissione delle centrali idroelettriche i cui prezzi risultavano fuori mercato; Axpo infatti (in bisogna di liquidità) ha venduto la sua partecipazione dell’idroelettrico ritenendolo non più redditizio.
Ora l’energia elettrica acquistata all’estero risulta fino a dieci volte più cara che in Svizzera. Ed ecco che (come il figliol prodigo!) le nostre industrie rientrano in patria, stipulano nuovi contratti d’acquisto sul mercato interno, imponendo ai fornitori le loro condizioni di prezzo notevolmente più bassi del dovuto.
Tant’é che alle aziende fornitrici non rimane che “spalmare” la riduzione delle tariffe dell’energia elettrica sulle imprese e maggiorarle sulle economie domestiche!!
Una storia che si ripete: siamo nel 1996, in occasione della Conferenza sull’impatto dell’Euro sulla Svizzera, fra i vari oratori, il noto economista Alfonso Tuor intervenne in merito alla deregolamentazione del mercato dell’energia elettrica. In poche parole, tutti avrebbero beneficiato di forti riduzioni delle tariffe. Purtroppo, non é stato così per le economie domestiche. I trasportatori si erano opposti alla riduzione dei prezzi affermando di avere appena sostenuto investimenti miliardari. Messo sotto pressione, l’allora ministro dell’energia Moritz Leuenberger concesse loro 6 miliardi di franchi che infine vennero spalmati a carico delle economie domestiche, le quali non beneficiarono mai dei vantaggi promessi. In quel periodo l’energia elettrica aveva inoltre subito un ulteriore aumento con l’introduzione dell’IVA.
“Historia repetit”
Romeo Macullo
Lista 3 – Il Noce
Candidato 23 per il Consiglio comunale