La nostra città non è fatta solo di strade, palazzi e negozi. A renderla davvero viva, accogliente e solidale sono le persone che la abitano.
Tutti noi vorremmo vivere in una città dove non manchino attività, eventi, manifestazioni e iniziative che rendano più ricco e piacevole il nostro tempo libero.

Ma c’è un ingrediente fondamentale che spesso diamo per scontato: il volontariato.

Il volontariato è il cuore pulsante della nostra comunità. È ciò che rende possibile molto di ciò che amiamo.
Dietro una festa di quartiere, una società sportiva, un’associazione culturale o una semplice attività per i più piccoli… c’è sempre qualcuno che ha deciso di donare il proprio tempo, le proprie energie e il proprio entusiasmo, senza chiedere nulla in cambio.
Senza queste persone, silenziose ma preziosissime, la nostra città perderebbe una parte fondamentale della sua anima.

Oggi però, trovare volontari è sempre più difficile.
Chi è disposto a mettersi in gioco gratuitamente, a favore degli altri, è diventato una risorsa rara.
Come si potrebbe organizzare un carnevale, o far allenare una squadra di calcio, senza qualcuno che ci metta il cuore? Sarebbe semplicemente… impossibile.

Perché succede questo?
Forse perché la vita corre più veloce, il lavoro è più incerto, o l’individualismo ha preso il sopravvento. Ma una cosa è certa: trovare tempo ed energie da dedicare agli altri sembra diventato un lusso.

Eppure, chi sceglie di fare volontariato sa bene che non sta solo aiutando gli altri: sta aiutando anche sé stesso.
Donare tempo alla comunità arricchisce, fa crescere, crea legami autentici, fa sentire parte di qualcosa di bello e importante.
È un gesto che trasforma, che fa bene al cuore.
E quel senso di gratificazione profonda… è qualcosa che non ha prezzo.

Prendiamoci cura della nostra comunità.
Il volontariato non è solo un atto di generosità: è un seme per un futuro più umano, più vicino, più nostro.

Nicola Diviani
Il Noce